Regione Lazio e carceri: il silenzio dei responsabili
Fino a quando si discuterà dell’insostenibile situazione delle carceri e di chi, uscendone fuori, non trova occasioni per un idoneo reinserimento sociale?
A proposito del caldo torrido nelle città, non volendo comunque rinunciare a qualche riflessione nonostante l’afa irrespirabile, non si riesce a dimenticare quanto poco finora la politica abbia fatto per risolvere il problema delle carceri. Quanto poco o nulla sia stato fatto per la sicurezza dei cittadini e delle città, per le questioni riguardanti i trasporti, constatando come ormai il territorio e i suoi boschi brucino amaramente insieme agli euro e alle speranze degli italiani, senza che all’orizzonte si possano intravvedere soluzioni e proposte credibili. Per questi e anche altri motivi che più avanti proverò a spiegare, mi viene in mente il titolo “Il silenzio degli innocenti“ famoso romanzo, nonché bellissimo film premiato con la statuetta d’oro nel ‘92. A questo punto, di fronte alla certificata incapacità da parte dei partiti e dei loro apparati dirigenziali di saper risolvere i gravissimi problemi del Paese, avendo gli italiani finalmente preso atto che e’ questo tipo di sistema politico – fatto di questi uomini – la fonte primigenia della crisi, qualora si dovesse produrre un “report” o uno speciale TG, se ne avessi il potere, lo intitolerei “Il silenzio dei responsabili”….