AVV. VERONICA MANCA
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trento nel 2012, con il massimo dei voti (110/110 e lode), discutendo una tesi in Diritto penale dal titolo “Actio libera in causa. Profili concettuali e dogmatici del sistema penale tedesco”.
Nel 2017 ha conseguito inoltre il titolo di Dottore di ricerca in Studi Giuridici Europei e Comparati presso l’Università degli Studi di Trento, specializzandosi nel settore penalistico, con una tesi dal titolo “Il giudicato e l’esecuzione penale in prospettiva de iure condendo”.
Dopo il Dottorato, ha trascorso un periodo di ricerca presso il “Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht” di Friburgo (Germania), quale vincitrice di borsa di studio, sul tema «The psychological effects of “No-touch-Torture” methods on terrorism suspected: an interdisciplinary study across European systems toward to North Africa».
Ha conseguito l’abilitazione della professione forense, presso la Corte d’Appello di Trento ed è iscritta all’Ordine degli Avvocati di Trento dal 2018.
Dal 2018, è inoltre componente dell’Osservatorio Carcere della Camera penale di Trento “M. Pompermaier”, e, per il biennio 2019-2021, è stata membro dell’Osservatorio Europa, mentre dal 2021, per Osservatorio Carcere, dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Fa parte della redazione di Giurisprudenza penale e di Diritto di Difesa, rivista ufficiale dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
È autrice di numerose pubblicazioni in tema di diritto e procedura penale, esecuzione della pena e diritto penitenziario, tra cui, da ultimo, la monografia «Reati ostativi ai benefici penitenziari. Evoluzione del “doppio binario” e prassi applicative», edito da Giuffrè Francis Lefebvre, 2020.